Il cinema racconta Trieste dal 1914 al 1954. Due film ritrovati e restaurati
Trieste, Teatro dei Fabbri
6 dicembre 2024
ingresso gratuito
In occasione del 70° anniversario del ricongiungimento di Trieste all'Italia, l'associazione Anno Uno presenta in edizione restaurata due film che hanno raccontato la storia della città a cavallo fra il 1914 e il 1954, Trieste mia! (1951) e La campana di San Giusto (1954).
Il fiore dei mille Pasolini
Trieste, Cinema Ariston - lunedì 15 maggio
Pasolini/Bassani/Turoldo: Giro di voci
16.30
La ricotta (1963, 35’) di Pier Paolo Pasolini
La rabbia (1963, 53’) di Pier Paolo Pasolini
introduce Alberto Pezzotta
18.30
Fascista (1974, 109’) di Nico Naldini
introduce Sergio Grmek M. Germani
21.00
Gli ultimi (1963, 87’) di Vito Pandolfi
introduce Livio Jacob
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - XXII edizione
XXII edizione
Trieste 25-30 settembre 2023
Teatro Miela / www.imilleocchi.com / Fuori orario, Rai 3
Rieccoci, per la ventiduesima volta. Nuovamente (finalmente) a settembre, il periodo che in Italia sancisce la ripresa della stagione cinematografica. Come a dire: un anno che passa e uno che comincia, prima del tempo. Ecco. Per noi di I mille occhi settembre è sempre stato il momento giusto. Per rivendicare il nostro tempo. Per rallentare questo slancio prematuro dell’industria verso il futuro e proporre uno sguardo su quello che le magnifiche sorti progressive lasciano indietro, perdendone il ricordo, non dandogli peso.
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - XXIII edizione
XXIII edizione
Trieste 18-22 settembre 2024
Teatro Miela / www.imilleocchi.com / Fuori orario, Rai 3
Cinema Teatro Sociale di Gemona
pre-apertura del Festival IMILLEOCCHI il 17 settembre 2024 alle 20.30 al Cinema Teatro Sociale di Gemona del Friuli (UD), via XX Settembre 5
proiezione del film Henry Fonda for President di Alexander Horwath, alla presenza del regista e della collaboratrice Regina Schlagnitweit
Giardino del Cinema
anteprima del Festival IMILLEOCCHI il 2 settembre alle 21 al Giardino del Cinema (via Giulia 2) di Trieste
proiezione del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri
Rassegna di film “kennediani”
La Cineteca – negli oltre sei mesi di durata della mostra "Allo specchio dell'era Kennedy" – proporrà al Cinema Sociale di Gemona una rassegna di film "kennediani", per un totale di 27 appuntamenti settimanali. Il programma selezionato dal curatore Sergio G. Germani prevede in alcuni casi la presenza di critici, attori, storici, registi.
La mostra e le proiezioni sono a ingresso libero.
Conferenza FRANCESCO PENCO. FOTOGRAFIE E FILMATI
In occasione della mostra “Trieste, il tempo della storia. I filmati e le fotografie di Francesco Penco. 1918-1950” si terrà la conferenza FRANCESCO PENCO. FOTOGRAFIE E FILMATI
mercoledì 4 ottobre ore 17.00
Sala “Bobi Bazlen” – Palazzo Gopcevich Trieste
intervengono Claudia Colecchia, Claudio Erné, Sergio M. Grmek Germani
modera Sabrina Morena
Si racconterà il primo fortunoso ritrovamento di un archivio considerato disperso. In questi vent’anni il materiale è continuato a emergere da fiere, collezionisti fino alla scoperta della cassa con 70 scatole di filmati girati e inediti del fotografo Francesco Penco. La mostra, allestita a Palazzo Gopcevich, è visitabile dal martedì alla domenica con orario 10-17 fino al 10 dicembre.
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - XXI edizione
XXI edizione: Ancora troppo presto, troppo tardi
Trieste 12-17 dicembre 2022
Cinema Ariston/milleocchi.com/Fuori orario, RAI 3
Nell’anno della piena maturità, il ventunesimo appunto, il Festival internazionale del cinema e delle arti “I mille occhi” ha ritenuto di dover immettere un progetto culturale e artistico, che già aveva ottenuto molteplici attenzioni anche a livello nazionale e internazionale, in una formula nuova, maggiormente aperta a attenzioni di pubblico di diverse generazioni, con la partecipazione al progetto di alcune figure artistiche di riconosciuto rilievo ma sulle quali c’è ancora molto da scoprire. E il nostro festival, fondandosi sulla consapevolezza che troppo poco sappiamo anche delle cose che crediamo di conoscere, tratterà questi temi con un’attenzione che consideriamo contenga elementi di originalità.
In questa edizione ha parte di protagonista il grande scrittore e giornalista Dino Buzzati; nello sguardo del cinema che ha coinvolto grandi cineasti e attori come Valerio Zurlini, Jacques Perrin, Ugo Tognazzi, Ermanno Olmi, Paolo Villaggio, Mario Brenta, il fumettista Lorenzo Mattotti e altri si offriranno per la prima volta tasselli imprevisti della presenza da geniale eclettico di Buzzati.
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - XVIII edizione
Trieste, Teatro Miela, 13-18 settembre 2019
Ringraziamo molto quanti ci sostengono in questo momento difficile, rinviando al nostro Facebook per gli interventi.
Qui riprendiamo l'articolo del direttore Giulio Sangiorgio sul maggior settimanale di spettacolo in Italia, "Film TV" del 26 febbraio, che cita anche le dichiarazioni di Claudio Magris e Marco Mueller, il cui attestato di stima ci onora.
Ringraziamo con l'occasione anche Il Piccolo, la Cineteca del Friuli, tutti i festival cinematografici internazionali della regione e tutti i consoci della Casa del Cinema di Trieste, oltre a quanti intervengono su Facebook e altrove.
«Una realtà così viva, attenta alla cultura della città e aperta al cinema internazionale, non deve morire. Sono certo che si troveranno i fondi per garantire quanto serve a proseguire l'attività» (Claudio Magris). Con i suoi percorsi di scoperta e riscoperta, I mille occhi di Trieste è un punto di riferimento assolutamente fondamentale per la riscrittura della storia del cinema. Non è un'opinione: è un dato di fatto. La sua importanza è riconosciuta in ambito critico e storico anche e soprattutto all'estero. Quest'anno, sebbene il progetto abbia ricevuto valutazione positiva e sia stato dichiarato "ammesso al sostegno", la rassegna non ha ottenuto i finanziamenti regionali, fondamentali per la sua sopravvivenza. Da orgoglioso partner della manifestazione, Film Tv si stringe intorno al direttore Sergio M. Grmek Germani, e sposa la presa di posizione di un veterano direttore di festival come Marco Müller: «L'Italia ospita una miriade di festival; pochi, tuttavia, somigliano a I mille occhi. La volontà di ricerca (che non dimentica il cinema italiano) e la passione cinefila, due tra le qualità che contraddistinguono l'evento triestino, ci regalano ogni anno sorprese importanti e ci hanno fatto (ri)scoprire opere e autori. Il festival dovrebbe essere un fiore all'occhiello per città, regione e ministero. Non capisco come sia possibile che questo prezioso unicum si trovi a dover ancora lottare per ottenere un contributo istituzionale».