Io, intorno a me - III edizione
Si è conclusa il 10 luglio 2010 l'iscrizione alla terza edizione del Concorso internazionale per il cortometraggio Io, intorno a me dedicato a tutti i giovani sotto i 21 anni d'età. Informazioni sulla prossima edizione www.cinemaconigiovani.it
Leo Castelli & friends
RITRATTI FOTOGRAFICI DI GIANFRANCO GORGONI
palazzo Gopcevich, Trieste
18 settembre - 1 novembre 2009
Le fotografie di Gianfranco Gorgoni raccontano, con immediatezza e sensibilità artistica straordinarie, la scena artistica newyorkese degli anni Sessanta e Settanta, fino agli epigoni e alle trasformazioni degli anni Ottanta, e Novanta, attraverso i ritratti di quelli che sono stati i suoi protagonisti. Primo fra tutti Leo Castelli, intellettuale, dandy, raffinato conoscitore del mondo e dell’arte, icona pop, gallerista triestino che, arrivato a New York, ha scoperto e reinventato l’arte americana, grazie alla sua intelligente intuizione per il talento e il valore artistico: da Jackson Pollock a Willem De Kooning con la loro Action Painting, ai neodadaisti Bob Rauschenberg e Jasper Johns, a Andy Warhol, Roy Lichtestein e James Rosenquist, protagonisti della Pop Art, e ancora Frank Stella, Richard Serra, Christo. Questi sono stati i suoi artisti, e i suoi amici.
"Finestre. Oltre i confini" V edizione
18-19 luglio 2009, Trieste, Casa del Popolo G. Canciani
Festa delle presenze cinematografiche a Trieste (ARCI Nuova, Associazione Anno Uno - Imilleocchi, Associazione Il Nodo, Associazione di amicizia Italia-Cuba del FVG, Associazione per la promozione della cultura latino-americana in Italia, Associazione Stella alpina onlus, Associazione Tina Modotti, Centro regionale FICC-FVG ed Istria, Circolo Cinematografico Charlie Chaplin, Circolo del cinema Lumiére, Circolo del cinema Metropolis, Circolo Hilda Guevara - Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, Cooperativa Bonawentura/Teatro Miela)
Appuntamento annuale - ormai alla V edizione - con Finestre. Quest'anno viene presentata una selezione di film ed eventi legati a Cuba, per i cinquant'anni dalla Rivoluzione. Un appuntamento anche con la musica e i prodotti enogastronimici cubani.
L’atelier degli Oscar
I costumi della sartoria Tirelli per il grande cinema
Gorizia, Palazzo Attems Petzenstein, 29 aprile - 6 settembre 2009
Chiudete gli occhi e cercate di rivivere la scena di un grande film in costume. C'è da scommettere che almeno uno dei personaggi che vi verrà in mente veste Tirelli, geniale "realizzatore di costumi e archeologo della moda" che ha "vestito" i protagonisti di almeno una trentina di film che hanno ricevuto l'Oscar per i migliori costumi, o altri ambiti premi, oppure hanno avuto notevoli successi di pubblico e sono entrati nella memoria collettiva.
Personale di German Bernal
Inaugurazione 8 novembre 2005 al Teatro Miela, Trieste
Retratos, mostra personale di Germano Bernal (Colombia/Paesi Bassi).
Alla presenza dell'artista.
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - IV edizione
RISVEGLI DI PRIMAVERA
8 - 12 novembre 2005
Iniziato come rassegna estiva, Imilleocchi ha dovuto spingersi nei rigori dell'inverno, sfidando la stessa capacità di sopravvivenza. Giunto al quarto anno, in una molteplicità di iniziative crescente, il festival si sta riavvicinando gradualmente alla collocazione estiva, e anzi evoca risvegli di primavera, il cui senso metaforico (oltre che di suggestioni, da Wedekind a Ozu) dovrebbe essere evidente.
Imilleocchi. Festival delle cinematografie e delle culture europee - III edizione
LUNGHE STORIE D'AMORE
26-28 novembre 2004
Giunto alla terza edizione, "Imilleocchi" è ancora un festival distante dalla possibilità di realizzare in una dimensione appropriata tutto il fervore di iniziative e di contatti che sta suscitando. Anche perché è solo uno dei momenti, quello di punta (la punta di un iceberg), delle attività dell'associazione Anno uno.
Il programma di quest'anno evidenzia nella durata stessa la volontà di non barare. Con un budget in crescita ma pur sempre irrisorio non si è voluto fingere di poter realizzare una manifestazione dalla durata festivaliera normale, ma si sono intensificate al massimo grado le tre sole giornate realizzabili nel rispetto degli standard qualitativi, con scelte tutte convinte, basate su azzardi critici che riteniamo di poter condividere con un pubblico rivelatosi da tempo più curioso e sensibile...
www.imilleocchi.com/2004
Imilleocchi. Festival delle cinematografie e delle culture europee - II edizione
IL FESTIVAL FA FESTA - EDIZIONE DI EMERGENZA
11-14 dicembre 2003
Probabilmente sottolineare nel doppio titolo di questa seconda edizione la «festa» e insieme l'«emergenza» indica un amore per le contraddizioni.
Certo, l'emergenza va intesa anche nel significato primario di qualcosa che sta emergendo, che ha buone possibilità di emergere sempre più, e in ciò vi è una lettura ottimistica dei nostri destini. Ma indubbiamente è emergenza anche nel senso corrente di situazione imposta e non desiderata: un budget irrisorio e la necessità di gestirlo nel 2003.
Tuttavia «il festival fa festa», perché se non credessimo che il festival è prima di tutto una festa, non lo faremmo.
www.imilleocchi.com/2003
Imilleocchi. Festival delle cinematografie e delle culture europee - I edizione
EDIZIONE DI LANCIO
19-27 agosto 2002
Questo nuovo festival potrebbe intitolarsi "La celluloide e il marmo", come il fondamentale scritto di Eric Rohmer che rivelava dall'interno della forza del cinema il suo legame col mondo delle arti. Oppure, per sottolineare come attraverso il cinema si vogliano percorrere e reinventare territori geografici reali, esso potrebbe far proprio il titolo del capolavoro di Michael Snow "La regione centrale".
Il festival si chiamerà tuttavia "Imilleocchi", perché quest'immagine di aperture visive sul mondo appare di buon auspicio, benché senza ingenuità illuministiche, dato che richiama l'ultimo capitolo della serie di Fritz Lang dedicata al dottor Mabuse, una metafora del potere che è più radicale di un Grande Fratello, il quale si è riconciliato nelle sue immagini correnti.
www.imilleocchi.com/2002
Immagini e suoni del Senegal
Martedì 29 giugno 2004 alle 18.00
Al Teatro Miela sarà possibile ammirare le immagini e i suoni del Senegal nel film Madame Brouette.
Ultima opera del regista senegalese Moussa Sene Absa, il film è stato recentemente presentato al neonato festival cinematografico "Kino Otok" di Isola (Slovenia), e ora giunge a Trieste.
La società urbana e metropolitana del Senegal viene presentata attraverso la storia di una donna e di sua figlia, che sognano una vita migliore.
Il regista Moussa Sene Absa, nato a Dakar nel 1958, cinematografiocamente si è formato a Parigi, con questo film ha vinto l'Orso d'argento per la miglior musica al Film Festival di Berlino 2003.