"Finestre. Oltre i confini" IV edizione
Continua anche quest'anno la "Festa delle presenze cinematografiche a Trieste"
Il primo appuntamento è previsto per martedì 30 dicembre 2008 presso il Knulp di via Madonna del Mare 7.
Near Wiseman
8 novembre 2008 al Teatro Miela di Trieste
Rassegna dedicata al grande documentarista americano Frederick Wiseman: una giornata-maratona di proiezioni di alcune sue opere girate tra il 1985 e il 1986, poco mostrate in Italia, che ci permettono di comprendere l’enorme lavoro che Wiseman ha compiuto e continua a compiere; le sue opere, infatti, approfondiscono i processi di reinserimento degli inabili per handicap fisici e mentali nell’universo normalizzante per eccellenza: il lavoro, inteso come processo umanizzante e non solo produttivo.
PERSONE. Africa, società civile, cambiamento
10 - 16 ottobre 2008 a Trieste in piazza S. Antonio
Una mostra particolare dal titolo significativo: PERSONE. Africa, società civile, cambiamento, un'iniziativa - organizzata dal Cipsi e dall'Associazione "Chiama l'Africa" - che dal mese di aprile 2008 viaggia per l'Italia. Si tratta di una settantina di sagome di africani, ad altezza d'uomo, che vengono posizionate nelle piazze a rappresentare persone reali, con nome e carta di identità, che vogliono parlare ai cittadini con la loro stessa presenza.
Imilleocchi. Festival internazionale del cinema e delle arti - VII edizione
PIù CINEMA DEL CINEMA, PIù REALE DEL REALE - BIGGER THAN LIFE
19 - 27 settembre 2008
Anche se il programma del Festival Imilleocchi è frutto di scelte determinate su ogni titolo e ogni collocazione, saremmo dei buffoni a non aver imparato dal cinema, arte di corpi, che ciò che conta è incontrare altri corpi, raggiungere occhi che attendono l'immagine capace di cambiare la loro vita, come nella cristallizzazione desiderata da Stendhal (De l'Amour).
Ci sottraiamo alla mistificazione corrente della finta popolarità, di un pubblico dato per costituito e interessato naturalmente solo a ciò che conosce, impenetrabile alla scoperta. Non riproduciamo falsi riti di evento mondano e richiamo mediatico, proprio perché del cinema troppo amiamo l'essere il luogo dell'incarnazione: che un festival non può non desiderare di rimettere in vita, con le presenze dal vivo e con l'intensità che nasce dalla contiguità tra presenza su schermo e presenza in sala.
www.imilleocchi.com/2008